Pochi giorni fa abbiamo parlato di Beautifulpeople.net, il social network per i 'belli'. Speravo fosse finità lì. Speravo che il buon gusto, già di per sè ferito da idee come quella, non venisse ulteriormente calpestato.

Dimentico sempre che al peggio non v'è mai fine.

Ora è saltato fuori Ashleymadison.com. Il social network degli adulteri.

Pensavo fosse uno scherzo, una presa in giro. Non è così. Al grido di "La vita è breve, fatti un amante" (sagace slogan del network), la gente è invitata ad iscriversi - a pagamento, obviously - ed a pianificare in allegria il tradimento del partner. Senza che il partner lo sappia. Viene infatti garantito l'anonimato e la privacy. Tutto questo fin dal 2001, data d'apertura di 'sta... di 'sta roba (non so come definirla senza cadere nel volgare, sorry).

Non ho resistito. Sono andato a leggere la FAQ scritta dai simpatici responsabili.
Ho scoperto una vera e propria miniera d'oro dell'ipocrisia.
Si leggono cose del tipo: "Molti adulteri hanno a cuore il proprio coniuge e faranno ciò che devono per risolvere i loro problemi. Il nostro ruolo è di far sì che non corrano rischi non necessari mentre esplorano i sentimenti che li hanno portati sul nostro sito."
Gentile da parte loro.
E poi, ancor più sfacciato e spettacolare: "Aiutare le persone ad essere al sicuro e anonimi impatta sul potenziale risultato delle loro
decisioni".
Questa, poi, è fenomenale: "L’opinione pubblica è a favore di una società libera e democratica che lasci alle persone fare ciò che desiderano, compreso iscriversi al nostro servizio per avere un rapporto extraconiugale". Eccerto, come no. Chi non lo vorrebbe?
Poi però un po' forse si pentono, e suggeriscono timidamente: "Avere un amante è una scelta rischiosa, è probabilmente una buona idea fare terapia di coppia e affrontare i tuoi problemi coniugali prima di avere una storia al di fuori”. Grazie, eh?

Per non parlare degli articoli divulgativi, evocativi già dai titoli: “Il mito della monogamia”, “Non-monogamia responsabile: un’introduzione alla poligamia”, “La sicurezza nel cyber dating”, “Chi tradisce?” “Sesso, bugie e statistiche”.

No comment.

Beh, direi che non ci sono più parole per descrivere tali idiozie... a quando il social network degli aspiranti assassini (magari esiste già)? o dei pedofili?
Okey che ognuno ha la libertà di fare qualsiasi cosa, ma... vabbeh... la cosa mi indigna abbastanza, ed è purtroppo l'unica cosa che posso fare.

Ma cavoli loro, se c'è gente di basso livello che trova l'amante là sopra non mi riguarda, per me è come se andassero a prostitute. La cosa non mi scandalizza. Mi fanno solo pena.
Siamo in una libera democrazia, la gente è libera di trovarsi l'amante su internet, subire i richiami sessuali della TV...e alla fine non siamo liberi all'informazione nè tantomeno liberi di scegliere i nostri candidati e i nostri governanti. Ci hanno regalato la libertà di degradare come uomini.

LOL... Non ti curar di lor!

Non voglio scadere nel turpiloqio, quindi mi limiterò a definire quegli individui come degli squallidi senza valori...