Come promesso, apro due thread per riunire i commenti, le impressioni e le esperienze dei giocatori che hanno preso parte alle partite dimostrative con Roberto Grassi, a Lucca Games 2007.

In questo thread parleremo di LEVITY.

Via con i post!

(io risponderò più tardi, adesso dovrei lavorare...)

La sessione di Levity ci ha teletrasportati nella narrativa interattiva che spesso abbiamo tentato di proporre in questo forum: qualche volta sono venute storie interessanti, qualche altra volta si è persa. Con levity si entra subito nel gioco, non sai chi sei, chi interpreterai, né cosa succederà col il proseguimento della storia.

E di cosa parliamo allora? Di qualsiasi cosa, il master (rgrassi, ovviamente) farà in modo che a turno ogni partecipante diventi narratore, pg, animale, npg, master a sua volta, in un susseguirsi di movimenti che dall'esterno generano una storia con un filo logico che ciascun personaggio deve tentare di individuare, ricordando ciò che è stato detto precedentemente.

Possono esserci flashback o flashforward (che generano molta difficoltà nei giocatori, perché devono portare tutti i personaggi ad eseguire quell'azione in futuro). Più si genera confusione e si mette in difficoltà con la propria azione, maggiore sarà l'effetto comico e il divertimento generale.
Sul forum, questa modalità (che abbiamo tentato) è naturalmente vincolata ai tempi di risposta che internet non può azzerare, ma dal vivo è assolutamente geniale.

In conclusione, direi di fare un racconto totale anche di questa sessione, perché dimenticarsi del Bambino A o del sergente Wilson sarebbe un delitto incredibile per l'umanità!

Citazione:

Il problema più grande è stato far capire a Tyorl cosa fossero, data la sua familiarità con la lingua anglosassone

Il sistema di Levity ti libera di un sacco di preoccupazioni, consentendo ai giocatori ed al Master di concentrarsi maggiormente (e con maggior divertimento) sull'effettivo svolgersi dell'azione e della narrazione. La possibilità, inoltre, di assegnare ai vari giocatori personaggi variabili o addirittura il "potere narrativo totale" genera delle situazioni decisamente atipiche che fanno sì che anche giocatori esperti e navigati possano trovarsi a vivere qualcosa di davvero nuovo.
Come ogni sistema di gioco, secondo me può rendere ancora meglio una volta che si fa esperienza nel suo utilizzo, ma è comunque davvero immediato e di facile apprendimento. Una volta approfonditene le possibilità credo che davvero giocatori e Master possano superare addirittura i limiti della loro fantasia.

Complimentoni a Rob

Grazie per i bei commenti. E ricordate che quella che avete tentato voi era una modalita' abbastanza complessa (non la PIU' complessa, che mi e' riuscita solo una volta, la sera di sabato a cena con gli amici di Rose&Poison).
Naturalmente, da quello che avete provato voi ad un racconto a bivi raccontato a bambini di 5 anni, tutto quello che e' in mezzo e' perfettamente supportato.
Rob

Citazione:

Per non parlare del Comandante Falco e del suo elicotterista!

E che dire del reduce del Vietnam che inizia a sparare dappertutto?
Rob

maledetto, SAPEVO già cos' era un flash-back!!
è stata quell' altra cosa impronunciabile a mettermi in crisi, ma il primo lo sapevo!! ^__^
comunque MAGISTRALI interpretazioni del bambino A e del sergente wilson (mi è spiaciuto ammazzarlo ), per non parlare dell' incredibile metal, che in 3 "passate" è riuscito a inventarsi donne che svengono al sol vederlo, vivisezioni per ricostruire arti NON mancanti, e pozioni mutogene da pisciarsi dal ridere!! da antologia la faccia e il tono di voce quando intima a suo figlio di uascire dalla stanza!!

Citazione:


In realtà la donna che sviene ad un cenno dell'uomo col mantello di notte l'ho detto io , ma tutto il resto è assolutamente pazzoide

Nota a margine: per interpretare correttamente la Chimera derivante dal liquido mutageno (leggi: urlare come una bestia) oggi la mia previsione passata si è avverata.
Voce = 0...

E si lo svenimento da me non venne causato!

I momenti che più mi hanno ucciso sono stati il risveglio del bambino A (il tono di voce di Federico è stato geniale!), l'intervento del comandante Falco (che mi immaginavo esattamente come il Falco reale ma con un cappello da ufficiale dell'esercito e il cappottone con il collo alto) e l'Agente Wilson, una specie di bobby con supporti cibernetici.