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[Nekhret]
Decise. Portare il Prescelto, se era veramente tale, a Neferya avrebbe potuto portargli dei vantaggi, ma i rischi erano cosi' numerosi e di cosi' tale portata che poteva trasformarsi in un errore mortale, per se' e per i Sacerdoti di Karnath. cosi' scelse di restare a Eeren, per riposarsi e studiare con calma il Prescelto, cercandogli di leggere nel pensiero. Dopo tutto, quel ragazzo poteva essere la chiave per accedere al regno di Theoroth.
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[Yhrit]
Si fece coraggio. Raccolse l'Occhio, la cui luce verde aumento' leggermente di intensita' al tocco, e si diresse verso la fonte del rumore. Il Neblar dormiva. Non aveva la minima idea di come si trovasse li' e gli importava poco, al momento, capirlo. Doveva fuggire. Non sapeva dove. Era a Kythale. Nessuno era tornato vivo da Kythale, per quanto se ne sapeva. Ma lui aveva l'Occhio. Forse aveva una possibilita'. Di nuovo, si fece coraggio. Un forte rumore, come un maglio che batteva su una parete, risuono' in lontananza. In mancanza di direzioni, quella era una come le altre. Cosi' si incammino' verso quel suono.
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[Kethar]
Era partito da due ore alla volta di Neferya. Riportare un insuccesso non era piacevole, ma andava fatto. Eeren era conquistata, tuttavia, e forse questo poteva essere una buona moneta da spendere. La strada verso Haverenem, in quel punto, iniziava la salita verso la grande foresta di Uhl. Non avrebbe voluto passare di li, ma era la strada piu' breve. Avrebbe dovuto passarci almeno una notte. Non lo spaventavano i briganti, ma i grandi animali e i pericoli che potevano esserci in agguato. Recito' una breve preghiera a Eodeth e si incammino' seguendo la strada in salita.
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Rob

Tengo aperto per qualche giorno questo post, nel caso in cui vogliate fare qualche commento o qualche appunto che possa tornarvi utile per il prossimo episodio.
Rob

Solo una domanda: quando conti di reiniziare la narrazione?
Sono davvero molto curioso, questo è uno di quei libri che non mollerei fino alla fine (la sua o la mia)

In tutta onesta', non lo so.
La priorita' in questo momento e' sul sistema di gioco, che dalla versione 3.0 sara' "commerciale". Penso che lo rilascero' nella tarda primavera del 2007.
Rob

Citazione:

Ecco un tipico esempio di commento inutile per il prossimo episodio: nel primo post hai scritto [Karnath], ma ti riferivi a [Nekhret], ovviamente.

Gli sviluppi successivi della trama sembrano interessanti, soprattutto il fato di Yhrit a Kythale e la possibilità di muovere Kethar lungo il suo impervio cammino. Aspetterò pazientemente la ripresa delle ostilità, che mi auguro non farai tardare troppo (soprattutto adesso che il forum è così attivo).

Come si faceva nel mio gruppo di GDR, alla fine di ogni avventura il master richiedeva "commenti", ossia giudizi sulla conduzione, sulla storia e su altri aspetti. Che ne dici, Roberto? Possiamo fare anche qui una cosa del genere, ossia chiedere a ciascuno dei partecipanti un commento su come ha vissuto il tuo librogame? Ovviamente serve il tuo benestare, perché sei tu quello che può utilizzare elogi e critiche per convalidare o modificare il tuo sistema di gioco o stile di avventura.

Beh, posso solo fare i complimenti a Rob per il gran lavoro svolto. Sono onorato di averti qui con noi.
Per quanto riguarda commenti a questo librogame, devo dire che la parte di Nehkret mi ha divertito molto, mentre la storia di Ihrith soggiogato dalla "Dea"(Neblar) forse è durata un po' troppo e alla lunga forse è divenuta un po' noiosa (fatto salvo che quando si è scoperto il trucco tutto ha avuto un senso ).

Piccolo appunto tecnico: quando lo ritieni opportuno puoi spostare tutti i post di questo librogame nel sotto-forum di quelli conclusi e magari mettere in sticky una piccola guida ai nuovi utenti che vorranno leggere il librogame dall'inizio (cioè dire che devono leggere prima uno e poi l'altro in pratica).

EDIT: ehm... mi sono accorto dopo aver postato che lo avevi già fatto. Ottimo lavoro!

EDIT2: ok, però manca un post di "guida" ai librogames conclusi, da mettere sticky

Citazione:

Dico che sono piu' che contento di ricevere commenti/elogi/critiche. :)
Rob

Il mio commento a "negli abissi di Kythale" si articola in due parti:

Storia: la vicenda narrata è risultata molto interessante, ben bilanciata tra i due protagonisti che ci hai fatto manovrare e ci ha permesso di approfondire la conoscenza del mondo di Meyroan. Da questo punto di vista un notevole miglioramento rispetto a "i Guerrieri Neri", dove più di tanto non riuscivamo a penetrare e comprendere i problemi, anche perché non avevi ancora reso pubblica l'ambientazione.

Conduzione: come Falco della Runa, mi complimento per la gestione della parte riguardante Nekhret (soprattutto il punto in cui hai fatto agire D.F. come portavoce e la serie di piccoli colpi di scena che hanno sempre tenuto viva l'attenzione). Un po' di problemi in quella riguardante Yhrit, derivanti più che altro dalla difficoltà di capire che cosa stava succedendo veramente al protagonista. Poi tutto si è svelato, ma era praticamente impossibile arrivarci da soli. Primo: un master non può dare per scontate conoscenze come "nelle illusioni si soffre di deprivazione sensoriale". Cioè, D.F. c'è arrivato ma tale conoscenza non è parte della comune esperienza. Per quanto mi riguarda, potevi continuare quanto volevi a farmi notare che i sensi non funzionavano, ma non avrei mai subodorato la verità. Secondo: il fatto che la battaglia psichica col Neblar si traducesse in Yhrit intrappolato in una fossa, con la Dea che rappresenta la sua forza di volontà (o qualche influsso dell'Occhio, non c'è molta sicurezza a riguardo) e che cerca di suggerirgli una via di fuga, rendeva inimmaginabile la realtà. Peraltro, hai inserito quello strano paragrafo in cui ci facevi scegliere chi era la donna (ho capito, l'abbiamo scelta noi perché la Dea è un'invenzione della mente di Yhrit) e poi la storia ha preso tutta un'altra piega.

Okay, a conti fatti il tutto può apparire logico e pure suggestivo, però ci sono stati momenti in cui mi è sembrato di avere le mani legate, che qualunque cosa si pensava o si proponeva non avesse importanza, perché la cosa che volevi sentirti dire era una e solo quella. Come agli esami universitari, insomma. Da questo punto di vista, ossia da quello dell'interattività, ho preferito "i Guerrieri Neri".

Citazione:

Recepito il messaggio. Non ti nascondo che il senso di stordimento e l'impossibilita' ad agire, visti dal mio punto di vista, rendevano molto bene la sensazione del personaggio preda degli effetti del Neblar.
Rob

Citazione:

Sì, verissimo, ma c'è differenza tra ciò che rispecchia bene un certo tipo di realtà e ciò che diverte e soddisfa i giocatori. Le due istanze richiedono accorgimenti diversi e spesso in disaccordo tra loro. Tu hai scelto di privilegiare il primo aspetto (scelta ammirevole, tra l'altro), ma la giocabilità ne ha risentito un po'.