Alle volte anch'io ho preso la Medicina come ultima Arte, ma più spesso la scelgo all'inizio per fare il Toki della situazione e guarire malati, ciechi, storpi ed affini...

si ma la Kagonite ragazzi..... un nome cosi' non si puo' perdere

La kagonite è un materiale straordinario, il cui unico difetto sta nell'avere un nome che ricorda un po' un detersivo!

Uno dei capitoli più ispirati e tra i miei preferiti. Dannatamente avventuroso e divertente. Diciamo che è leggermente citazionista a livello di continuity e proprio grazie a questo, si concentra maggiormente su una avventura ad ampio respiro che ricordo sempre volentieri.

E' anche un libro di passaggio al ramastan eh eh

Questo fu il mio primo libro. Me lo comprò mio padre quando avevo quasi sette anni. Lo scelsi con logica da bambino. Naturalmente non compri il numero 1 della serie: compri quello con il mostro più figo in copertina!
Dal 2007 la mia copia è anche abbellida dall'autografo dell'autore. Ce l'ho ancora lì in bella vista e ogni tanto lo rileggo con molta delicatezza, visti gli anni e l'usura. Devo a questo libro la nascita per il mio amore per la lettura. Su anobii sono sulla buona strada per raggiungere i 1000 volumi, con una media di 20'000 pagine lette ogni anno. L'emozione più grande è stata incontrare Joe Dever e dirglielo.
Quindi immaginate pure quanto adoro questo capitolo delle avventure di Lupo Solitario :D

Chissà se un giorno potremo avere il piacere di avere una nuova edizione di lusso anche di questo bellissimo volume 6? Incrociamo le dita!

Stando alle news parrebbe di sì. Non me la farei certo scappare. Adoro il profumo della carta invecchiata dei librogame E Elle, ma il mio volume ha circa venticinque anni, e ho un po' di paura a sfogliarlo... quanto a rilegatura non è che fossero edizioni di gran pregio, diciamo.
Quindi averne un'altra copia sarebbe figo per quando mi vien voglia di rileggerlo.

Citazione:

Be, sì, credo sia innegabile che i librogame, in Italia come nel resto del mondo, abbiano letteralmente avviato alla lettura un'intera generazione che altrimenti, nata già in pieno boom degli audiovisivi casalinghi, non se ne sarebbe mai interessata.

Per carità, io ho cominciato a leggere prestissimo e avrei comunque passato sui fumetti tutta la mia infanzia e prima adolescenza, ma coi librogame ho cominciato a leggere ad un livello superiore, che certamente è stato propedeutico a letture di altro calibro (nonché alla sedentarietà e all'isolamento sociale, ma questo è un altro discorso che per fortuna non vale per tutti!).

Insomma, c'è gente che dopo il liceo, letteralmente, non legge più un libro. Io non riesco nemmeno ad immaginare la vita senza leggere almeno un libro ogni tanto. E mentre c'è gente che esce dalla scuola dell'obbligo senza aver praticamente mai letto un libro che non gli fosse stato imposto dalla scuola, io, grazie anche ai LG, una volta finite le medie ne avevo già letti a dozzine e dozzine.