Vi segnalo sul n. 3 della rivista "Il Furore dei Libri", un mio lungo articolo di 12 pagine intitolato "Lettori al bivio" e dedicato ai libri-gioo. L'articolo è esso stesso un testo a bivi suddiviso in 18 paragrafi da leggere saltabeccando, a seconda delle proprie scelte, fino a uno dei possibili finali.
"Il Furore dei Libri" è la rivista dell'omonima associazione culturale. Viene distribuita a tutte le Biblioteche del Trentino, ad alcune Biblioteche sparse per l'Italia (Cesena, Torino, Acireale...) e ovviamente ai soci dell'associazione (modalità sul sito, http://www.ilfuroredeilibri.org ). Non è in vendita: chi vuole ottenerla può contattare l'associazione, redazione (at)ilfuroredeilibri.org .

Ciao a tutti,

Andrea

Grazie dell'info Angiolillo. E' sempre bello vedere che c'è ancora interesse sul tema dei librigioco :)

Beh, direi di sì. Al di là di ristampe e riedizioni di Lupo Solitario, guardando agli ultimi anni l'articolo cita un libro-gioco per bimbi del 2005, un saggio a libro-gioco del 2006, una collana per ragazzine del 2006 e una del 2007, un libro-gioco singolo per pubblico femminile del 2007, due libri-gioco per ragazzi su due diverse licenze famose nel 2009, tre libri per bambini fra il 2009 e il 2011. Tra gli editori di questo periodo De Agostini, Fabbri, Piemme, Sperling&Kupfer, Panini e Feltrinelli, che sono bei nomi davvero... E magari mi è pure sfuggito qualcosa. Io credo che il meccanismo sia ancora in voga. O forse "di nuovo", più che "ancora".

Aggiungo che la rivista mi è arrivata e contiene anche un articolo sui libri-giocattolo scritto da Francesca Garello, anche lei autrioce di libri-gioco e supplementi per giochi di ruolo.

se si pensa al periodo d' oro dei librigame...

Vero, ma che a oggi una molteplicità di editori anche grandi pubblichino libri-gioco mi pare interessante. Ho visto petiodi ben più bui, in passato...

A me viene tristezza che nessuno dei miei amici o dei ragazzi più giovani con cui lavoro, non ne conosca nemmeno l'esistenza. Per quanto mi riguarda con i librogame ho trascorso giornate felici della mia infanzia e non posso che ricordarli con affetto.

Purtroppo non essendo piu' materiale da libreria attuale ma da amarcord in Italia , sono quelli dai 27-28 ai 40 anni generalmente che li conoscono e li hanno avuti o li hanno.