Trama:
La prima avventura del Capitano James T. Kirk, del Comandante Spock e del resto dell’equipaggio della storica USS Enterprise, tra criminali romulani, viaggi nel tempo e buchi neri.

Pensieri sparsi:

1) Domanda: J.J.Abrams è un bravo regista? Risposta: Non lo so. Probabilmente non sarà mai un Kubrick o un Fellini, però sicuramente sa “vendersi” e sa come catturare l’attenzione della gente. Magari tra pochi anni perderà questo suo “tocco” magico e non sarà più in sintonia col pubblico, ma per il momento il suo modo di impostare i progetti paga.
2) Rispetto ai suoi predecessori, il ritmo di questo “Star Trek” è diverso, più aggressivo e meno “di maniera”. Riflettendoci, c’è come la velleità di trasporre nel film la medesima imprevedibilità (finta) dei reality show, con tutta una serie di piccole trovate, di gag/imprevisti e con una recitazione apparentemente meno “posata” o teatrale. O almeno è ciò che vorrebbero fare: la rottura/decostruzione dei clichè comporta tuttavia la nascita d’uno schema parallelo e contrario di anti-clichè che man mano divengono essi stessi clichè, in una contorta spirale di cui non si vede la fine. Oddio, che poi non è necessariamente vero neanche questo: i clichè principali, infatti, ovvero quelli che forse dovrebbero davvero sparire, non solo rimangono, ma non fanno che spiccare ancor di più: grandi classici come “l’eroe che si salva all’ultimo secondo”, “le immancabili battute very cool”, “il nemico troppo stupido” e l’onnipresente “amore/amicizia che alla fine trionfa su tutto” (possibilmente interrazziale, per essere al 101% politically correct).
3) Ogni venti-trent’anni si assiste ad un’epocale operazione di ‘ritinteggiatura’ delle grandi storie dell’Uomo. Chiamatelo revisionismo, o negazionismo, o quel che volete. Una irresistibile voglia di rinfrescare idee, personaggi e situazioni, per adeguarli al contesto e stare al passo coi tempi. Un irrefrenabile desiderio di riproporre, d’attualizzare, di rimodernare, di ravvivare, ricolorare, riscrivere, ri-raccontare. Una manovra non sempre necessaria, secondo me. Il tentativo di rinverdire i fasti di “Star Trek” è lodevole, ma forse sarebbe bastato presentare il nuovo Star Trek attraverso nuovi personaggi, senza intaccare e ridisegnare la vita di quelli classici. Ogni periodo storico ha i suoi eroi, che funzionano perché nati (e morti) in quel preciso contesto. Per dire, un Indiana Jones tra trent’anni con un volto diverso da Harrison Ford avrebbe senso? Forse. Però non sarebbe più il vero “lui”, non ne avrebbe la stessa forza… sarebbe qualcosa di diverso rispetto all’originale, figlio esclusivo del “suo” tempo.
4) Va bene la fiction, va bene la “sospensione d’incredulità”, va bene tutto, però è in ogni caso difficile sfuggire all’attrazione gravitazionale di un buco nero, che sia abbia un nucleo di curvatura o meno.

Voto complessivo: un generoso 7 (sarebbe 6,5, però il film non è male, si lascia guardare. Poi a me Star Trek piace, senza contare il cameo di Leonard Nimoy che da solo alza di mezzo punto il voto )

P.S. = Non è proprio possibile rendere un po’ più vivo il forum? Possibile che nessuno abbia visto un film o letto un libro nell’ultimo mese, e senta la voglia di renderne partecipi gli altri utenti? Io cerco di far quello che posso, ma raramente ottengo un riscontro. A me basterebbe poco, leggerei volentieri ogni tipo di ogni recensione (di due come di duecento righe). Mi secca vedere morire ‘sto bel forum, si fanno conversazioni interessanti. Per favore?

beh j.j abrams lo adoro per lost

Star trek? sono un fan di Deep space nine e Next Generation, ma devo ammettere che questo film è stato come me lo aspettavo. Ovvero cazzone come doveva essere.

Quello che mi è piaciuto soprattutto è stata la scelta per l' attinenza dei personaggi con la serie classica ( Zachary Quinto è perfetto come spock)

Voto 7.5 si guarda ben volentieri ma non sarà un capolavoro della cinematografia.

Il primo film di Star Trek in tanti anni per cui non ho avuto alcun desiderio di andare a vedere.

Citazione:

come mai?

Il trailer mi ha lasciato così: .
Il casting anche peggio. Ho dato un'occhiata a qualche anticipazione della trama e mi ha fatto ridere. Magari anche è un bel film di fantascienza, di certo non mi pare Star Trek.

http://www.youtube.com/watch?v=RKOGnV2Iasc

Citazione:

Infatti e' un reboot.

Un reboot è qualcosa che rimane fedele all'originale, come ad esempio "Battlestar Galactica", questo è solo usare un vecchio nome per spremere le rape.

Citazione:

A parte l'incipit, alcuni nomi e il layout generale di alcuni mezzi, BSG classic e BSG reimaginated sono quanto di piu' distante si possano immaginare.

In ogni caso, un reboot non ha come regola la fedelta' all'originale. Anzi, si fa il reboot proprio per avere campo libero.
Quello che indichi tu e' il remake, che e' una operazione diversa.

Il caso di Star Trek e' un'ibrido, in quanto si tratta palesemente di reboot, ma con il trucco del viaggio temporale (scritto anche male, viste le palese incongruenze non derivate dal viaggio) il film è iscrivibile nel canon, seppur in una linea temporale parallela e alternativa.

Citazione:

Ma quella è l'ultima mia preoccupazione del canon o no, ma quando una serie prettamente riflessiva e in cui gli intermezzi d'azione sono appunto tali diventa un film sparaflashoso tutto effetti speciali, vuol dire che qualcosa non va.

Insomma, l'unica cosa che mi viene in mente è l'episodio numero 200 di Stargate: http://www.youtube.com/watch?v=nwyIMzfzz8o