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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Da Osimo
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Personalmente ritengo che i Libri di Licia Troisi siano leggibili e buoni! Oddio,non dico ottimi e, sicuramente, danno la senzazione del "già sentito", ma quale romanzo Fantasy oggi non lo è (a parte il ciclo "Quelle Oscure Materie" di Philip Pullman che consiglio a tutti!)!

Tuttavia, i suoi detrattori non dovrebbero prendersela con Licia Troisi (che sicuramente oltre alla passione di scrivere, non si è lasciata sfuggire l'occasione di vedersi pubblicare i suoi Libri da una grande Casa Editrice guadagnando così tanti euro in più!), quanto con la Mondadori e con tutte quelle case editrici che pubblicano ogni anno almeno 5-6 "fenomeni mondiali del Fantasy"!

Magari quando finirà questa "orgia" del Fantasy, potremmo leggere libri di qualità!

Inviato il: 10/1/2009 17:20

Ultima modifica di Maresus il 10/1/2009 19:33:34
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MARESUS
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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=Dr.Scherzo= ha scritto:
A mio avviso, Gurgaz, c'è una differenza fondalmentale tra te e la Troisi o Paolini: bisogna capire quale sia l'intento di chi scrive. Non dubito che mademoiselle Troisi conosca la grammatica; presumo però che il suo scopo non sia tanto quello di affrontare chissà quali profonde tematiche, quanto di raggiungere principalmente un determinato 'target di mercato', nella fattispecie la fascia d'età adolescenziale. Per far ciò le basta trasmettere sensazioni "di comodo", sovente primitive, quasi grezze, poco curate sia sul piano linguistico che su quello emotivo. Ha già avuto successo facendo così, adesso lo sa, le basta proseguir su quella strada. Penso anche che il modo di concepire la vita, e le aspettative che si hanno su di essa, appaiano diversi se visti con gli occhi di un sedicenne: per catturare la loro attenzione a volte (spesso) è necessario puntare su concetti 'basilari', chiassosi e colorati, di grande impatto scenico, che a noi possono apparire banali. Cosa che puntualmente certi scrittori fanno.


E' vero, un po' tutti si lasciano affascinare dai concetti semplici in età adolescenziale... basta che poi cambino idea! Questo spiega il successo di tutti questi presunti scrittori, da Moccia a Licia Troisi, che alla fine lucrano sull'ingenuità dei giovani. Comunque sotto il lavoro della Troisi, escluse alcune boiate come quella che ho citato più sopra, c'è un equilibrio che altrove non ho riscontrato, e capisco come mai abbia avuto successo (mentre la storia di Moccia non mi è ancora chiara).

Per collegarmi alla risposta di Maresus, posso dire che le case editrici sono sì responsabili di questa situazione, ma che comunque sul frontespizio del libro il nome dell'autore è scritto più in grande, non a caso. E' lui il responsabile dell'opera e dei suoi contenuti; l'editore è solo l'intermediario che cura la pubblicazione, più o meno rivista, di un'opera. Se Licia Troisi (o chiunque altro) voleva scrivere l'opera in modo diverso, si sarebbe rivolta ad un altro editore, o avrebbe fatto a meno di pubblicarla in una forma snaturata. Quindi se le Cronache del Mondo Emerso hanno questo aspetto, il merito e la responsabilità critica sono dell'autrice, e basta.

Citazione:

=Dr.Scherzo= ha scritto:
La semplicità che sta alla base dei racconti come Eragon o di queste Terre Emerse, tuttavia, secondo me non è affatto un pregio, anzi. Un conto, infatti, è limitarsi ad impilare migliaia di pagine stereotipate giusto per lucrarci sopra sfruttando l'inesperienza e le insicurezze d'una determinata fascia d'età, un altro è raccontare una bella ed intelligente storia con parole semplici. Per ricorrere ad un stile narrativo "semplice" ma allo stesso tempo "che dica qualcosa", buffo a dirsi, bisogna essere più che preparati. Questo perchè giocare con la materia utilizzata è SEMPRE indice d'una esperienza e d'un livello di maestria assoluti.


Diciamo che io non punto alla semplicità, ma mi sono reso conto che devo limare molto bene il tutto. Dopo l'ultima lettura dei primi capitoli, che credevo di aver lasciato 3 anni fa in una forma accettabile, mi ha lasciato l'amaro in bocca. Non sono buoni, ed è un serio problema perché l'incipit è fondamentale. Se perdi l'interesse dopo trenta pagine molli il libro. E' inutile che, saltando avanti di 50 pagine, il testo diventi scorrevole (è così, ci ho provato, i capitoli dal 7 in poi sono decisamente migliori sotto tutti gli aspetti). Mi trovo quindi costretto a rivedere di sana pianta alcuni pezzi, perché troppo confusi, arzigogolati e frammentari rispetto al resto.

Però secondo me gli autori di successo non fanno sempre questo lavoro. Scrivono molto "di getto" e dopo un po' si avvalgono di altri tizi che gli correggono le bozze (ricordo una discussione su Wilbur Smith). E' un peccato che l'editoria sia divenuta un'industria a tutti gli effetti, dove è molto difficile produrre qualcosa di raffinato senza venire esclusi dal sistema stesso.

Inviato il: 10/1/2009 18:57
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Gurgaz ha scritto
Citazione:

Per collegarmi alla risposta di Maresus, posso dire che le case editrici sono sì responsabili di questa situazione, ma che comunque sul frontespizio del libro il nome dell'autore è scritto più in grande, non a caso. E' lui il responsabile dell'opera e dei suoi contenuti; l'editore è solo l'intermediario che cura la pubblicazione, più o meno rivista, di un'opera. Se Licia Troisi (o chiunque altro) voleva scrivere l'opera in modo diverso, si sarebbe rivolta ad un altro editore, o avrebbe fatto a meno di pubblicarla in una forma snaturata. Quindi se le Cronache del Mondo Emerso hanno questo aspetto, il merito e la responsabilità critica sono dell'autrice, e basta.



Mi spiace,avrei forse dovuto aggiungere che non bisogna prendersela SOLO con Licia Troisi.

Inviato il: 10/1/2009 19:39
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MARESUS
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Maresus ha scritto:
Mi spiace,avrei forse dovuto aggiungere che non bisogna prendersela SOLO con Licia Troisi.


Non preoccuparti, avevo capito cosa intendevi dire. Soltanto non sono molto d'accordo sul fatto che le case editrici siano responsabili del contenuto di un'opera, perché nessuno ti obbliga a cambiare i tuoi libri se li vuoi altrimenti.

Il contenuto di un libro è responsabilità dell'autore; se questi non è d'accordo al 100% con quel che viene pubblicato, può fare a meno di pubblicare. Se gli propongono di cambiare un 15% della sua opera per renderla fruibile ad un pubblico più vasto, la responsabilità di dare l'assenso è sua. Se non accetti il compromesso, nessuno pubblica i tuoi libri e tutto finisce lì, mentre se lo accetti, la responsabilità non è di chi ti ha proposto il compromesso, ma sempre tua.

Tutto questo per dire che, secondo me, è con Licia Troisi che bisogna prendersela, non con altri (se proprio bisogna prendersela per queste cose).

Inviato il: 10/1/2009 19:53

Ultima modifica di Gurgaz il 11/1/2009 17:16:05
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Gurgaz ha scritto:
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Maresus ha scritto:
Mi spiace,avrei forse dovuto aggiungere che non bisogna prendersela SOLO con Licia Troisi.


Non preoccuparti, avevo capito cosa intendevi dire. Soltanto non sono molto d'accordo sul fatto che le case editrici siano responsabili del contenuto di un'opera, perché nessuno ti obbliga a cambiare i tuoi libri se li vuoi altrimenti.

Il contenuto di un libro è responsabilità dell'autore; se questi non è d'accordo al 100% con quel che viene pubblicato, può fare a meno di pubblicare. Se gli propongono di cambiare un 15% della sua opera per renderla fruibile ad un pubblico più vasto, la responsabilità di dare il suo assenso è sempre sua. Se non accetti il compreomesso, nessuno pubblica i tuoi libri e tutto finisce lì, mentre se lo accetti, la responsabilità non è di chi ti ha proposto il compromesso, ma sempre tua.

Tutto questo per dire che, secondo me, è con Licia Troisi che bisogna prendersela, non con altri (se proprio bisogna prendersela per queste cose).


Si, concordo pienamente con Gurgaz riguardo alle responsabilità degli autori sulle loro pubblicazioni. Comunque nell'editoria libraria non è come nel settore discografico in cui le majors dicono ai gruppetti che musica fare e via dicendo. Il lavoro di editing e correzione delle bozze è come quello del produttore con una band: gli dice "Metti un tremolo quà"..."Prova a usare quel suono invece dell'altro"; riascolta le traccie audio registrate, le taglia, le incolla, aggiunge qualche plug in per cambiare un effetto...
Poi ci sono sempre i casi estremi (vedi Cristopher Paolini) in cui il produttore deve assoldare dei musicisti professionisti per ri registrare tutto l'album dato che la band che lo ha composto è troppo brocca per fare un lavoro decente (nel caso specifico tutto è rimasto una schifezza).

Inviato il: 11/1/2009 2:18
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Sono avvilito e costernato.
Ho sempre reputato la Troisi una "scrittrice" di infima qualità, sia sul piano dell'originalità, sia sul piano "capacità di scrivere", disprezzandola. L'ho anche odiata perchè dopo qualche tempo sono sbucati i suoi primi "cloni" (Chiara Strazzulli, tanto per fare un nome), che oltretutto scrivono peggio di lei. Pensavo che, bene o male, peggio di così non potesse andare.
Poi mi sono imbattuto in Federico Ghirardi e nel suo Bryan di Boscoquieto nella Terra dei Mezzidemoni. Ghirardi è del 1990. Il libro sembra una di quelle fan fiction che si trovano in rete, realizzate dai patiti di manga e di hentai, rigorosamente mocciosi, rigorosamente ignoranti e rigorosamente infoiati come gatti in calore. Questa porcheria ha venduto più di 8000 copie.
Di questo passo, entro breve mi aspetto di trovare in libreria libri "scritti" da ragazzetti delle medie, completamente idioti pieni zeppi di"xkè", "nn" o "tvtb" o ancora meglio un bel "XD"!!!

Scusate se sono andato un po' O.T. ma finchè i bimbiminkia li trovo per la strada o in televisione posso ancora tollerarli, ma in libreria no! Mi cadono le braccia e mi cadono pure i coglioni...

Inviato il: 16/1/2009 9:52
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Io ho letto entrambe le trilogie di Licia Troisi e le ho trovate piacevoli.
Devo essere onesto, il Signore degli Anelli mi era piaciuto quando l'ho letto, più di qualsiasi altro fantasy: aveva il pregio del capostipite.
Nessuno ha mai potuto accusare Tolkien di avere scopiazzato altri.
Tutti, chi più chi meno, scopiazzano da chi ha iniziato un genere.
Ma è proprio questa idea che comprime gli scrittori fantasy ed appiattisce il loro stile ad unità (diciamocelo sembrano tutti scritti dallo stesso autore anche se c'è qua e la qualche tratto distintivo.

Lo scrittore fantasy cercherà sempre di scrivere qualcosa che possa reggere il paragone con i grandi del genere, perchè sa che quel paragone verrà sempre fatto.
E se io guardo a Tolkien come un modello, inevitabilmente lo imiterò.
E tutti sanno che una imitazione non può reggere il confronto con l'originale.

Dobbiamo anche tener presente che il buon J.R.R. oltre al Signore degli Anelli non ha scritto grandi opere. Tolto il Signore degli Anelli rimangono una serie di libercoli e volumi che sono a livello di storie da bambini (avete letto "Il cacciatore di draghi"?) oppure che si riducono ad un insieme di vari racconti caoticamente raccolti, per non parlare delle opere pubblicate postume.
Il Signore degli Anelli è una perla barocca, splendida ma totalmente casuale.

Tornando alla mia definizione, c'è da dire che per me le letture si distinguono in: aggiornamento professionale, lettura impegnata, lettura piacevole e "gli ho dato una possibilità".

L'unica cosa che rimprovero alla Troisi e glielo ho scritto dato che a suo tempo abbiamo intrattenuto un po' di corrispondenza in merito al suo romanzo, l'unica cosa dicevo è la storia d'amore così smielosa (ma aveva le sue attenuanti) ed il fatto di descrivere gli uomini immensamente confusi ed indecisi sul piano sentimentale.
Per il resto è stata una lettura piacevole, al pari del Signore degli Anelli.

Inviato il: 16/1/2009 21:59
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Asmodeus ha scritto:
Nessuno ha mai potuto accusare Tolkien di avere scopiazzato altri.


Accusare forse è eccessivo, comunque anche nella scrittura di Tolkien è evidente, per chi conosce anche sommariamente la materia, la pesante influenza della letteratura nordica medievale. Sapientemente unita alla tradizione del romanzo ha dato origine alle sue opere. Sicuramente un autore di grandissime capacità creative, ma non è che le sue idee siano venute proprio dal nulla.

Citazione:

Dobbiamo anche tener presente che il buon J.R.R. oltre al Signore degli Anelli non ha scritto grandi opere. Tolto il Signore degli Anelli rimangono una serie di libercoli e volumi che sono a livello di storie da bambini (avete letto "Il cacciatore di draghi"?) oppure che si riducono ad un insieme di vari racconti caoticamente raccolti, per non parlare delle opere pubblicate postume.


Sicuro di non dimenticare Lo Hobbit e Il Silmarillion? Non mi sembrano a livello di storie per bambini. O se lo sono, lo sono quanto Il Signore degli Anelli.

Citazione:

Il Signore degli Anelli è una perla barocca, splendida ma totalmente casuale.


Casuale in che senso?

Inviato il: 16/1/2009 23:40
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Asmodeus ha scritto:
Per il resto è stata una lettura piacevole, al pari del Signore degli Anelli.



Inviato il: 17/1/2009 8:21
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Re: Licia Troisi - Scrittrice Fantasy
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Per quanto riguarda "Lo Hobbit"...
devo assicurarti che l'ho letto, e l'ho trovato divertente, ma non si avvicina a ciò che è il Signore degli Anelli e manca della maturità di quest'ultimo.
Il Silmarillion è proprio uno di quei testi, incompiuti dall'autore e rimaneggiati dal suo erede, dei quali scrivevo e che risultano essere un'operazione editoriale priva del gusto del Signore degli Anelli.

Ma si tratta di gusti, MetalDave lo sa bene quanto me (a proposito gran bella foto); del resto secondo alcuni gli In Flames sono dei geni, per altri sono un'amalgama di stili già sentiti che blaterano dei soliti discorsi di sempre (e faccio questo esempio perchè a me gli IF non piacciono ma non mi sono mai sognato di coniare la definizione "sono come gli Iron Maiden ma con un po' di growl" che risale, se non erro, ad un Metal Shock di metà anni 90).

Inviato il: 17/1/2009 11:09
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