Childe Roland alla Torre Nera giunse...

Ebbene si! Ho terminato i 7 libri della Torre Nera Di Stephen King per rimanere con la faccia da ebete sulle ultime 2 pagine.

Le ho rilette 3 volte perchè non ci credevo nemmeno io, pensavo di non aver capito bene.

Dico grazie, sai King!
Lunghe giorni e piacevoli notti!

UN BEL NIENTE!!
Mi sono sparato intorno alle 7000 pagine di saga per arrivare a questo finale!!??
BAH!


Se qualcuno si è sparato tutti i 7 libri della torre maledetta, prego sciova qualcosa per tirarmi su il morale e soprattutto per delucidarmi su alcune cose che proprio non ho capito...

Il miglior finale possibile, secondo me, resta quello che lo stesso King ti consiglia, ovvero quello in cui i giovani pistoleri si ritrovano a Central Park sotto Natale.

Invece, il finale VERO, beh... credo che in fin dei conti sia l'unico possibile, anche se lascia con l'amaro in bocca, si. E' uno dei più clamorosi esempi di "finale circolare" di tutta la letteratura mondiale, e se da un lato mi attendevo anch'io chissà cosa, dall'altro non posso che constatare che non si poteva fare altro: l'aspettativa era talmente grande che qualsiasi risultato diverso sarebbe stato 'forzato', ed avrebbe fatto storcere il naso ne' più ne' meno di quello scelto. Questo perchè Roland non può, nè deve conoscere Ciò Che Sta Alla Fine Del Sentiero, esattamente come noi. Il suo percorso è un po' il nostro, e a noi purtroppo non è dato sapere con certezza cosa ci riserva il futuro, e nemmeno cosa ci aspetta alla fine della nostra vita. Se King avesse scritto un "finale" qualsiasi, avrebbe comunque deluso i lettori, perchè per ognuno di noi il significato dell'esistenza è qualcosa di unico e di intimamente personale. Non ci resta, quindi, che proseguire il lungo viaggio, sperando che le cose vadano per il meglio sia a noi, sia all'Ultimo Pistolero di Gilead

Citazione:

Sai cosa mi dispiace? Il fatto che Susannah comunque incontra di nuovo Jake e Eddie, però non sono gli originali e il tutto lascia un pò di amaro in bocca...è come se fossero le ombre degli originali che infatti provenivano dal mondo cardine e per la verità sono morti.
O per caso quelle loro versioni sono le vere?

E poi si prova una gran pena per roland che deve rivivere tutto...e mi spiace ancora molto per Susan, la ragazza arsa viva, poverina.

Questo significa che Stephen ha svolto bene il suo compito, facendo sì che ti affezionassi ai personaggi

La saga del Pistolero è il risultato di un lavoro lungo più di trent'anni ed è la summae del "King-pensiero". Non è affatto male, anche se in alcuni punti scade un po'. Direi che fino al quarto capitolo le cose scorrono piuttosto bene... gli ultimi tre libri, invece, forse risentono troppo della "Sindrome del 1999": King li ha scritti dopo il famoso incidente e magari, temendo di non riuscire a finire in tempo, ha fatto le cose un po' di fretta, inflazionando idee, luoghi e situazioni e 'pasticciando' con altri suoi romanzi.

Per molti versi, King è geniale, però secondo me nel corso della storia ha letteralmente gettato via alcune idee piuttosto interessanti. Personalmente, ad esempio, ho detestato la raffigurazione finale del Re in Rosso. Voglio dire, Stephen ce lo dipinge come una Forza Maligna Primeva, facendo costanti allusioni al suo terribile potere e suggerendo che sia un vero e proprio Deus Ex Machina. Uno s'aspetta che sia qualcosa di memorabile, no? Invece eccolo là, un patetico vecchio vestito da Babbo Natale che lancia bocce da un balcone della Torre.

Citazione:

Concordo in pieno. Anche mordred non si rivela quella minaccia letale così enfatizzata durante gli ultimi due libri. Io tra l'altro mi aspettavo che mordred sarebbe morto salvando roland dal re rosso...in uno slancio di inconsio amore verso il padre "buono".

Comunque il 4° libro quello dove c'è la storia di Roland da ragazzo, c'è un sacco di influenza di T. Hardy, quando leggevo di Susan, mi sembrava di rivedere Tess d'Uberville.

Citazione:

A parte il finale, c'è qualcos'altro che non hai compreso, o comunque di cui per caso vuoi discutere? :)

Bhè adesso non prendermi per un cretino completo!!

Devo dire che il concetto di mondi paralleli mi è proprio piaciuto.
Tra l'altro poco tempo fa ho visto Donnie Darko per la prima volta e se all'inizio non ero stato in grado di valutarlo, ora lo ritengo un film carino.

Mi piacerebbe restare sul concetto di mondi/realtà parallele.
Conosci qualcosa di leggibile e bello di questo tipo Dr.Scherzo?

Citazione:

Penso vi siano parecchi libri sull'argomento, perfino dello stesso King.

Stephen ha infatti scritto "Il talismano", in collaborazione con un altro autore, Peter Straub, in cui descrive una realtà alternativa dove esiste una forma di oscura magia.

Un altro di questi racconti potrebbe essere "La svastica sul sole" (o "L'uomo nell'alto castello") di Philip Dick, romanzo che ho letto poco tempo fa. Non è affatto male, racconta le vicende di una serie di personaggi che vivono in un mondo in cui Hitler, e non gli Alleati, ha vinto la Seconda Guerra Mondiale.

Su wikipedia, poi, ho trovato questo, spero possa tornarti utile:

http://it.wikipedia.org/wiki/Dimensione_parallela#Narrativa

GRAZIE!!

Sono piuttosto interessato a cimentarmi con Asimov, però se Il talismano è un bel libro, me lo leggo per primo.
Ma è quello in cui compare Randall Flagg?

Citazione:

Randall Flagg è presente in diverse opere di King, tra cui "L'Ombra dello Scorpione" e "L'occhio del Drago", se non erro.
Non sono sicuro che appaia anche ne "Il Talismano", ma nel caso tu in questo libro trovassi un personaggio maligno le cui iniziali corrispondono a R.F., beh... è lui