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Negli abissi di Kythale - Riassunto |
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Tutore
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15/9/2006 11:10 Messaggi:
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Yhrit, con l'Occhio, sta lentamente discendendo a Kythale attraverso un lungo tunnel di cui non si vede la fine. Durante la discesa sente alcuni suoni ma non si fa distrarre da essi e, dopo aver tenuto stretto l'Occhio, continua a cadere, lentamente, nel vuoto. Il suono tuttavia, si fa sempre piu' forte sino a diventare insostenibile e Yhrit perde conoscenza, risvegliandosi, poco dopo, in un luogo circondato dall'oscurita' e si accorge di non avere con se' l'Occhio. Inizia, nel buio, a cercarlo ma si rende conto che nella stessa stanza si trova un altra presenza, gelatinosa e tentacolare che gli chiede chi sia e perche' si trovi li'. Dopo alcuni momenti di diffidenza Yhrit gli dice la verità, che ha ucciso qualcuno e che sta cercando l'Occhio confidando nell'aiuto da parte dell'essere. La creatura, a questo punto, grida "Luce!" e finalmente Yhrit puo' finalmente vedere dove si trova. I suoi piedi stanno lentamente affondando in una vasca piena di cadaveri, di cui pero' non riesce a sentire l'odore di decomposizione. Di fronte a lui, non c'e' piu' la creatura gelatinosa, ma una meravigliosa donna nuda con lunghi capelli che le coprono il seno. Yhrit e' turbato da quella visione ed immagina che si tratti di Ehrat la rappresentazione divina della terra. La dea, tuttavia, si comporta in maniera strana e schizofrenica e sembra non volere aiutare Yhrit nel tentare di uscire dalla pozza in cui continua ad affondare. Yhrit non riesce a capire il suo comportamento. Ella dapprima lo bacia, ma Yhrit non avverte nulla, poi gli parla ma le sue parole non vengono percepite. Quando, infine, gli offre una mela, Yhrit si rende conto, prima che sia troppo tardi, che si tratta di una illusione e che deve riprendere il controllo della sua mente. Grida e prega Theoroth, la dea torna ad essere il mostro gelatinoso e tentacolare e lui, finalmente, si risveglia in una caverna debolmente illuminata dalla luce dell'Occhio, che e' sempre stato vicino a lui. Nelle vicinanze, l'artefice della sua illusione, un Neblar, dotato di enormi poteri psichici che sebbene dormiente aveva tentato di soggiogare la sua mente. Yhrit era stato fortunato. Se il Neblar fosse stato sveglio e se lui non avesse avuto la protezione dell'Occhio, non avrebbe avuto scampo. Cosi', Yhrit, prende coraggio, recupera l'Occhio ed inizia a cercare la strada per trovare le Stanze di Theoroth, negli abissi di Kythale. Nel frattempo, in superficie, Nekhret sta per prendere possesso di Eeren ma mentre sta per farlo giunge il Guerriero Nero che egli aveva lanciato all'inseguimento del ragazzo, circostanza che aveva dimenticato. Il Guerriero gli rivela che il ragazzo e' letteralmente scomparso davanti ai suoi occhi. La cosa turba Nekhret, che sospetta ci sia un cancello di accesso a luoghi dedicati a Theoroth, che sono invisibili a chi segue le strade di Karnath. Per questo motivo, si porta nei luoghi della improvvisa sparizione e tenta un incantesimo di Percezione. Mentre sta per penetrare mentalmente il luogo avverte una presenza molto forte che lo respinge provocandogli un forte danno. Ne e' certo, in quel luogo si trova un portale di accesso a stanze dedicate a Theoroth. Ansimante, dopo aver dato ordine di presidiare il luogo, ritorna nella città e prende possesso del tempio precedentemente abitato da Yhrit. Mentre sta decidendo di riposarsi, Thorg, un Gehen che ha prestato sino ad allora servizio per i sacerdoti di Theoroth, gli rivela di voler passare dalla parte di Karnath, il lato Oscuro, di conoscere molte cose sui Prescelti e di possedere informazioni che potranno tornare utili. Nekhret non si fida di lui, ma mentre stanno iniziando a parlare uno dei Guerrieri Neri giunge e sussurra qualcosa di terribile nell'orecchio di Nekhret. I Guerrieri che erano di guardia sono stati trucidati da qualcuno con una enorme forza. Nekhret rabbrividisce. Herien si e' risvegliato. Preso dal panico, decide di fuggire a Neferya per avvisare i Sacerdoti Neri, ma, mentre sta per partire, Seyr, il ragazzo che era scomparso nel 'portale' durante l'inseguimento ricompare in fin di vita. Thorg rivela che si tratta proprio di uno dei due prescelti che si trovavano ad Eeren. Nekhret, a questo punto, sebbene preoccupato dalla presenza di Herien nelle vicinanze decide di rimanere ad Eeren e prendersi cura di Seyr per potergli leggere nel pensiero e capire cosa gli e' successo esattamente quando era nel portale di Theoroth con Herien. Nel frattempo, Kethar, e' giunto ai piedi della grande foresta di Uhl, che dovra' attraversare per giungere ad Heberenum, che è uno degli accessi a Neferya.
Inviato il: 19/12/2006 12:14
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