Facile. Troppo facile per uno come lui.
Kethar trovò facilmente il meccanismo nascosto e lo azionò.
L'altare si spostò, rivelando delle scale che scendevano nelle segrete del tempio.
Discese le scale... e iniziò a cercare Yhrit.

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Yhrit si decise.
Doveva tornare indietro al crepaccio.
Le viscere della terra potevano significare solo quello.
Lo aveva sempre temuto, ma questo era il volere di Theoroth.
Così, non scelse nè l'una nè l'altra porta.
Erano una trappola.
E si diresse verso l'uscita del tempio, tornando verso il budello che lo aveva condotto fino lì.

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Il guerriero nero tornò e si presentò al cospetto di Nekhret.
"Mi è sfuggito. Lo stavo inseguendo ma è improvvisamente scomparso. E' entrato nella boscaglia e l'ho perso di vista. Si è volatilizzato nel nulla. Sembrava diventato invisibile."
Nekhret, a queste parole, sobbalzò.
"Invisibile?"
"Si, mio signore."
Solo una cosa poteva essere invisibile ai guerrieri neri.
Gli accessi alle stanze di Theoroth.
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Due lanci di dadi ci diranno in quanti turni Kethar e Yhrit raggiungeranno la stanza con la pozza di acqua e il crepaccio.
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[AVVENTURA TESTUALE PER NEKHRET]
Nekhret
Inventario:
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