Nel lontano regno di Vassagonia, dove sulle sabbie infuocate si profilano mostruose creature volanti, dove nei palazzi fiabeschi ogni stanza nasconde un'insidia, tu, Lupo Solitario, sei chiamato a una missione di vitale importanza per il tuo paese. Dovrai affrontare in combattimento avversari crudeli e spietati che non si fermano davanti a nessun ostacolo. Dovrai impiegare le misteriose Arti che hai imparato nell'antico monastero Ramas. Dietro ogni pagina può celarsi un agguato mortale, ad ogni passo metti in gioco la tua vita e il successo della tua missione.
Spesso si dice che due è meglio di uno.. In un solo libro il nostro Joe Dever ci regala la quinta fatica di Lupo solitario, eccezionalmente divisa in due parti. Prima parte: si può terminare in 5 minuti, come in 20, consta di 200 paragrafi e prevede di incontrare il sultano di Vassagonia per firmare un importante trattato di pace. Peccato che se tutto andasse liscio non ci sarebbe soddisfazione nell' affrontare i 400 ( 400? eh sì, solo per stavolta 400!) paragrafi.. e ovviamente accade un imprevisto, Dever decide di togliere di mezzo il vecchio sultano e di complicare la nostra missione, altrimenti sarebbe una soap opera! Verremo catturati, a meno di riuscire a leggere molti paragrafi divertenti che ci allieteranno nella prima parte, in seguito ad un percorso inedito e fuori dagli schemi rispetto ai canoni deveriani della maggioranza degli episodi di LS, per poi cominciare la seconda, divertente parte (anche se sostanzialmente lineare), nella quale dovremo addirittura affrontare un Signore delle tenebre!
La difficoltà, a differenza dei capitoli precedenti, stavolta è ben bilanciata, l' avventura non sarà troppo difficile sia se avremo letto i precedenti LS sia per i novizi. Le arti Ramas da veterano sulle quali potremo contare saranno quasi tutte quelle selezionabili, ma in generale non incideranno in modo così decisivo rispetto ai LS precedenti, così come non ci saranno grandi penalizzazioni per chi non affronterà l' avventura senza la Spada del sole e tale scelta va a favore di una giocabilità ben bilanciata. Il ritorno di Banedon è poi la ciliegina sulla torta, lo avevamo salutato nel primo episodio e anche in questo contesto ci sarà di aiuto ( e anche noi potremo dargli una mano) a localizzare la tomba nella quale è nascosto il libro dei Ramas, manufatto in grado di far rinverdire le tecniche segrete dei Maestri Ramas! E' inoltre presente un minigioco, consistente nel trovare le coordinate della tomba osservando alcuni particolari nella mappa per poi calcolare il paragrafo corrispondente, peccato che a mio avviso ci sia un errore e ci siano 10 paragrafi di differenza tra quelli che avevo calcolato, si tratta comunque di un' ottima trovata e permette una maggiore interattività con la mappa ( utile anche per prendere alcune decisioni).
In definitiva un ottimo volume molto divertente da leggere e che non cade mai nella noia, tutti gli avvenimenti che si susseguono sono interessanti e terranno incollati il lettore fino allo scontro finale.
Questa volta siamo stati scelti per una missione diplomatica nella terra di Vassagonia. Purtroppo, già al primo paragrafo le cose si complicano notevolmente. La prima parte del libro ci vede impegnati in una difficile fuga dai nemici che ci daranno la caccia in ogni angolo dell'esotica città di Barrakeesh, capitale dell'Impero Vassako. Nella fuga avremo modo di dare un lungo sguardo ai diversi angoli della città e non ne resteremo per nulla delusi. Certamente riuscire a protrarre la fuga al massimo costituisce una delle parti più esaltanti di questa prima parte; non sarà comunque una passeggiata e l'eventuale escursione nelle fogne rischia di costarci addirittura un braccio! La cura la troveremo nel palazzo imperiale, sede del nostro nuovo nemico, il Sultano Kimah. Ad ogni modo, la cattura non significa (stranamente) la morte. Se catturati avremo modo di fuggire dalle prigioni e di girovagare per un po' nel palazzo imperiale. La seconda parte del volume inizia dopo che avremo assistito all'incontro tra il Sultano e il Signore delle Tenebre Haakon. Scopriremo che a Vassagonia è nascosto il perduto Libro del Ramastan, trasformando la nostra missione da mera sopravvivenza e fuga verso casa, in una gara per recuperare il fondamentale testo sacro. Questa seconda parte del libro è strettamente lineare; dopo una difficile fuga tra i cieli culminante con l'inaspettato arrivo di Banedon a bordo dello Skyrider, ci dirigeremo verso la casa di Tipasa che, a quanto pare, è l'unico conoscitore dell'ubicazione della Tomba in cui è nascosto il libro. Anche se arriveremo troppo tardi per salvare l'uomo, la decifrazione del suo diario ci permetterà comunque di raggiungere la Tomba del Majhan. Qui dovremo affrontare il Signore delle Tenebre Haakon in una dura lotta che, diversamente dal solito, non si risolve subito in uno scontro diretto ai dadi o in uno scoppio di luce della Spada del Sole come avvenuto nel secondo libro della serie.
Longevità 7 La possibilità di esplorare ogni angolo di Barrakeesh durante la fuga nella prima parte aumenta la voglia di riprendere in mano il libro. Al contrario, la seconda parte è meno esaltante da questo punto di vista, seguendo lo stile più lineare che prenderà la serie in futuro.
Difficoltà 6.5 Il libro non presenta scontri molto numerosi come il precedente ma la battaglia contro Haakon può essere impegnativa. Attenzione a recuperare l'equipaggiamento se si viene catturati; perdere la Spada del Sole non è una cosa buona.
Ambientazione 9 L'esotica e orientaleggiante Barrakeesh ci rimane nella memoria nonostante (o forse grazie) alla frenesia della fuga. Evitare il giro della città facendosi catturare subito abbrevia la durata del libro ma ci priva di una delle parti migliori dell'avventura. Vale la pena entrare nelle fogne solo per leggere la reazione dell'uomo all'ingresso dei bagni pubblici...
Totale 9 Dopo un viaggio tra i ghiacci di Kalte ecco un'avventura nel deserto. Il risultato è eccellente soprattutto per l'ambientazione e per l'ottimo sviluppo della trama; il ritorno dei vecchi nemici Drakkar non rovina l'atmosfera anzi, al contrario, riporta in gioco i nostri storici nemici che erano stati accantonati per un po'. Cinquanta paragrafi aggiuntivi rispetto allo standard!