Nelle distese ghiacciate delle terre di Kaltenland, dove un vento polare si accanisce senza sosta su ogni forma di vita, tu, Lupo Solitario, sei in caccia di Vonatar, il mago traditore, il gobbo infernale che ha messo le sue arti al servizio del Male. Dovrai scegliere il tuo percorso nel labirinto che si apre nei sotterranei di Ikaya, la fortezza di ghiaccio. Dietro ogni pagina può celarsi un agguato mortale, ad ogni passo metti in gioco la tua vita e il successo della tua missione.
Dopo aver recuperato la Spada del Sole e salvato la capitale del Regno di Sommerlund,Holmgard dall'attacco di Zagarna,Lupo solitario viene a sapere che Vonatar,un potente stregone traditore della Confraternita dei maghi di Toran si nasconde nella fortezza ghiacciata di Ikaya,nella freddissima terra di Kaltenland.Questa terra,nella punta più a Nord del Magnamund è popolata dai feroci Barbari nomadi che si aggirano in queste lande desolate dove la vita è resa difficile dalla temperatura e dai Baknar,enormi creature simili agli yeti.Il popolo di Sommerlund vuole che sia fatta giustizia su Vonatar e Lupo Solitario è l'unico che può battersi con il crudele mago.Raccolto l'equipagggiamento Lupo Solitario si imbarca ad Anskaven sulla nave Intrepido e raggiunge la baia di Knollen,nel Sud della terra di Kaltenland.Egli viene accompagnato da tre guide originarie del posto a bordo di slitte trainate da cani.L'avventura prosegue attraverso ghiacci e numerose insidie dove Lupo Solitario perderà i suoi compagni.Ormai solo egli finisce nel complesso di grotte e gallirie che si snodano negli abissi di Kaltenland,illuminati da una luce innaturale.In questi abissi può trovare un utilissima Sfera di Fuoco che custodise una fiamma che non si spegne mai.Trovata la porta di Ikaya i pericoli sono appena incominciati perchè all'interno della fortezza si possono incontrare Tigerwolf,Demoni del ghiaccio,Helgast o oggetti pericolosi che possono portare alla morte.Tuttavia si va incontro a un oggetto prezioso: l'Elmo d'Argento.Nella fortezza si incontra inoltre Loy-Kimar,un vecchio mago di Toran che possedeva un asta magica in grado di teletrasportare chi l'avesse,ma che ora è in possesso di Vonatar anche se egli non risce ad usarla.Molto avvincente lo scontro finale con un Mostro ripugnante con un occhio ma numerosi tentacoli e fauci affilatissime.Vonatar viene infine catturato e gettato nei recessi delle Segrete di Toran dove nessuno può più scappare...
Difficoltà:media,diventa difficile quando si incontrano i Kalkoth,creature simili a leoni dal morso avvelenato che spasso uccide.si può incontare inoltre un Javek,un serpente a due teste dotato del veleno più micidiale del Magnamund
Voto:9
Arti Ramas consigliate: Scherma Guarigione Psicolaser Psicoschermo Orientamento (Sesto Senso e Mimetismo solo per chi ha già completato le due precedeti avventre)
"Dopo un po' che cammini, arrivi in un'ampia caverna piena di stalattiti e stalagmiti.Il pavimento è letteralmente coperto di impronte di animali e ossa,ma l'ambiente è deserto e silenzioso.[...]Sei davanti al basamento su cui si innalza la fortezza di Ikaya.[...]Il cuore ti si accende di speranza:potrai finalmente catturare Vonatar e tornare alla nave prima che l'inverno stringa la sua morsa di ghiaccio sul mare"
In poche parole il terzo capolavoro di Joe Dever, ambientato splendidamente in un paesaggio invernale a noi ostile, irto di insidie e che ci farà temere il peggio più di una volta. Lo schema di questo librogame è lineare: ti senti forte e fortunato? vai a fare il percorso più difficile; ti senti debole e sfigato? fai il percorso più facile. Tanto poi entrambi i percorsi convoglieranno al cospetto del traditore Vonatar, che verrà sconfitto ( ma non ucciso!) dopo un combattimento con una creatura abbastanza tosta.
Credo che "Negli abissi di Kaltenland" sia uno dei librogame migliori che abbia letto, il problema è solo uno: la Spada del Sole! Ebbene sì, proprio l' arma leggendaria che si possiede solo avendo portato a termine l' avventura precedente è a mio avviso croce e delizia di questo librogame. Chi la può brandire ha un bonus incredibile in combattimento e in generale gli scontri sono sin troppo facili, chi non la possiede è penalizzato e sarebbe meglio evitare di combattere, a meno di avere un valore di combattività elevato.
Escluso questo ( mio personalissimo) difetto, l' ambientazione è da oscar, così come la descrizione del paesaggio e la traduzione in italiano mantiene intatto il fascino narrativo che Joe Dever ha profuso in questo libro. La giocabilità è alta, in effetti questa avventura è composta da due differenti percorsi, e ogni percorso ha a sua volta diversi bivi, quindi il libro può essere letto anche 4 volte e regalare emozioni diverse ad ogni rilettura.
Altro piccolissimo difetto a mio avviso è la sconfitta -passatemi il termine toscano- "bischera" dell' odiato Vonatar, ma l' autore aveva già in mente di riproporre lo scontro nei librogame successivi, quindi per stavolta chiudiamo un occhio..
Se amate i librogame di qualunque genere e non avete ancora letto "Negli abisi di Kaltenland" potete ovviare a tale mancanza solo procurandovene una copia, vi autorizzo a mandarmi messaggi minatori se il libro non vi è piaciuto!
Ambientazione 10 Interattività 8 Difficoltà 6,5 (con la Spada del Sole), 8,5 (senza Spada del Sole) Fortuna richiesta 6,5 Narrazione 10 Immedesimazione 10 Voto finale: 9+
Con la sconfitta di Zagarna è tempo di pace e ricostruzione in tutta Sommerlund. Ma per Lupo Solitario non c'è tempo per riposare sugli allori: il mago traditore Vonatar ha raggiunto le distese ghiacciate di Kalte nel nord e il popolo richiede la sua testa. Saremo quindi inviati dal Re nelle misteriose e sconosciute distese del nord, popolate dai bellicosi Barbari dei Ghiacci e da strane creature ostili. Durante il tragitto in mare, saremo colpiti da una tempesta che ci manderà fuori rotta, dandoci la possibilità di scegliere tra due differenti percorsi per raggiungere la fortezza di Ikaya, il rifugio del mago rinnegato; un percorso più lungo ma più agevole da percorrere e uno più veloce ma più duro da affrontare. Questo stando alla descrizione data dalle tre guide che ci accompagnano. In realtà entrambe le strade si rivelano insidiose e non molto dissimili come lunghezza di paragrafi. Se saremo in grado di sopravvivere agli incontri letali e all'estremo freddo del clima polare, raggiungeremo (in entrambe le vie) una antica rete di tunnel sotterranei che ci condurranno alle porte di Ikaya. Con un po' di fortuna, in queste gallerie avremo la possibilità di recuperare un oggetto speciale molto utile, la Sfera di Fuoco. La seconda parte del libro si svolge tra i corridoi dell'antica e misteriosa fortezza, all'interno della quale si possono fare diversi incontri particolari: Demoni del Ghiaccio intrappolati da millenni e desiderosi di vendetta, misterioso mercanti, laboratori del mago ecc. Una cosa assolutamente da trovare è l'Elmo di Argento, il secondo oggetto speciale importante di questo volume che, come la Sfera, possiamo tenere con noi fino al volume 20, garantendoci un bel bonus di due punti di combattività. Dopo aver vagato tra i tunnel della fortezza, troveremo un mago della Confraternita della Stella di Cristallo imprigionato. Con il suo aiuto raggiungeremo infine il traditore Vonatar. Se lo riusciremo a catturare, in un bel paragrafo finale, lo vedremo condannato all'oblio nel Cancello dell'Ombra di Toran. Interessante la possibilità, unica della serie, di fallire l'obiettivo riuscendo però a fuggire sani e salvi dalla fortezza... Un bel paragrafo di sconfitta che per una volta ci vede sopravvivere.
Longevità 6.5 Sia all'interno della fortezza che durante il viaggio all'esterno ci sono numerosi percorsi da esplorare rendendo piacevole una rilettura del volume.
Difficoltà 6.5 Non è un libro particolarmente difficile, si perdono comunque diversi punti di resistenza negli scontri e a causa del freddo. Le morti istantanee sono presenti ma meno frequenti rispetto ad altri volumi. Gli scontri con i Kalkoth possono essere frustranti: seppur dotati di scarsa combattività, ci basta perdere un punto di resistenza per morire.
Ambientazione 8 Il misterioso continente di Kalte nasconde numerosi misteri che, in parte, ci vengono raccontati durante l'esplorazione. Per esempio, è affascinante la storia dei demoni del ghiaccio. Peccato che le nostre guide non facciano una bella fine.
Totale 7.5 Il libro non presenta grossi difetti. Le descrizioni degli ambienti e dei nemici sono ben fatte e la lettura scorre piacevolmente. La possibilità di scegliere tra vari percorsi è sicuramente positiva; peccato per l'assenza di un vero scontro finale con il mago traditore, anche se l'appuntamento è solo rimandato ad una futura avventura.