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Indice principale : Librogame E.L. - Singoli Libri : Compact : 

Categoria: Librogame E.L. - Singoli Libri Compact
Titolo: 05 - Passi nella Nebbia  Piu' letteValutazione: 7.00  Letture:1570
Descrizione   Stephen Thraves
Descrizione   Quando hai risposto ad un annuncio sul giornale per un posto di aspirante detective, e hai letto proprio quell'indirizzo, Baker Street, hai pensato che finalmente la fortuna ti offriva l'occasione di lavorare con il celebre Sherlock Holmes...ma in realtà chi ha messo l'annuncio è il signor Meek, un simpatico ometto che ha l'ufficio nello stesso edificio del suo famosissimo collega. Eppure ecco capitare un caso molto particolare, una storia di delitti e spionaggio che ti trascinerà per le strade di Londra.
Valutazione media: (1) (10)
Data pubblicazione 30/4/2007
Inviata da: EGO il 2/9/2007
Valutazione generale: Valutazioni di categoria: 7 7
Descrizione
     Dopo L’isola degli spiriti, Stephen Thraves sembra aver intuito che il modo migliore per valorizzare l’impianto di gioco che ha creato per Compact è scrivere storie con ambientazione e trama tipicamente inglesi. Ecco quindi che, dopo una bella ghost story, la serie passa ad offrirci un altro classico genere della letteratura britannica: una detective story, invero un tantino campata per aria, ma comunque simpatica.

Siamo nel 1895. Rispondendo a un annuncio che richiedeva un assistente al 221 di Baker Street, ci siamo precipitati nella speranza di poter lavorare al fianco di Sherlock Holmes… ma l’investigatore che ci ha assunti è solo un coinquilino e ammiratore del grande Sherlock, un tale signor Meeks. Fortuna vuole che Holmes sia impegnato proprio quando c’è bisogno di qualcuno che indaghi sulle attività di Lord Flaxby, che sembrerebbe essere l’assassino che, ad ogni ventisette del mese, uccide un ministro con un veleno misterioso. Siamo al ventisette del mese, e Lord Flaxby sta per arrivare a Londra: riusciremo a fermarlo, e a scoprire i suoi legami col governo di Ruvania?

Quello che è veramente bello in Passi nella nebbia è l’atmosfera che si respira: il fascino della Londra fine Ottocento, con la sua caratteristica nebbia fittissima, è molto potente anche in un libro semplice come questo, ed è perfetto per dare corpo all’avventura. I due scalcinati ma fortunati protagonisti dovranno dare la caccia a Flaxby per tutta la città, ma su di loro grava costantemente una minaccia. Il bastone di Flaxby è in realtà un’arma in grado di sparare frecce avvelenate, e se le prime tre mancheranno tutte il bersaglio, la quarta andrà inevitabilmente a segno. Bisogna quindi trovare sempre la strada giusta, in modo da impedire al nemico di preparare i suoi attentati mentre noi lo cerchiamo; e per fare questo potremo utilizzare una mappa, un taccuino su cui sono annotate le abitudini di Flaxby, e un foglio contenente gli identikit dei contatti di Flaxby a Londra. Certo, sarebbe bello se le abitudini delle persone fossero costanti e immutabili come sostiene il signor Meeks, se veramente ognuno si togliesse sempre i guanti nello stesso ordine e portasse sempre il bastone e il colletto dell’abito nello stesso modo; ma si può far finta che sia così, e ai fini del gioco funziona molto bene: dà una certa soddisfazione poter escludere con certezza che l’uomo che cammina davanti a noi nella nebbia non può essere quello che cerchiamo! E in quanto alla mappa… meno male che c’è, perché pare che i vetturini della Londra del 1895 conoscessero ben poco della città in cui dovevano scarrozzare i clienti!
Oltre a evitare gli agguati di Lord Flaxby, dovremo coglierlo nei luoghi e nei momenti giusti per trovare gli oggetti che provano la sua colpevolezza, e ce ne sono ben 6. Non è affatto facile trovarli, visto che ci sono tanti bivi e, all’inizio, ogni scelta è buona quanto le altre. A volte sono perfino bizzarre: è controintuitivo, a teatro, cercare Flaxby in platea quando lui ha scelto un palco in galleria, eppure è così che si entra in possesso di una delle prove. In ogni caso si tratta di sottigliezze, perché anche questa volta siamo in gara contro il tempo, e tra l’altro anche contro un nemico mortale; non c’è certo tempo di battere la città palmo a palmo…

Passi nella nebbia
se la gioca testa a testa con L’isola degli spiriti per la miglior sceneggiatura vista in Compact, e benché un tempo preferissi nettamente il primo dei due, ora non saprei dire quale sia il più interessante e divertente. Passi nella nebbia è molto più ingenuo e incoerente, ma si sa che questa è una caratteristica fissa di Compact, e comunque è un libro piuttosto divertente. Chi non sopporta lo stile di Thraves potrebbe volergli dare un’occhiata, magari riuscirebbe anche a far cambiare leggermente opinione sull’autore e sulle sue capacità di creare un’avventura interessante!

Inviata da: Gurgaz il 22/2/2009
Valutazione generale: Valutazioni di categoria: 7 7
Descrizione
     Titolo originale:
Autore: Stephen Thraves
Anno: 1994
Illustrazioni: Peter Dennis
Copertina: Peter Dennis
Traduzione italiana: Mariangela Bruna (1995)

Ho dovuto rileggere ben quattro volte Passi nella Nebbia, perché dopo il primo approccio ero rimasto profondamente sorpreso: la lettura non mi procurava noia e non mi incitava a saltare direttamente alla fine del paragrafo, come era avvenuto con tutti gli altri Compact. Intendiamoci, non sto parlando di un coinvolgimento paragonabile a quello di un librogame di Morris o Dever, ma del normale interesse che si prova per un testo ed un’avventura che hanno una dignità stilistica e ludica.

La storia riporta il lettore indietro di un secolo, nella Londra vittoriana del 1895. È il periodo di Sherlock Holmes e di emuli non all’altezza, desiderosi di guadagnarsi una fama con indagini dilettantesche. Mister Meek ha scelto di abitare proprio al piano terra del 221 di Baker Street, nella speranza che la vicinanza del famoso detective gli sia d’ispirazione. Un bel giorno un cliente che non ha trovato Sherlock Holmes bussa alla porta di Mister Meek, perché ha molta fretta: in città c’è uno spietato assassino che ha già ucciso tre ministri, colpendo puntualmente il 27 di ogni mese. Oggi è il 27 novembre e il probabile colpevole, Lord Flaxby, sta per arrivare alla Liverpool Station. Il nobile è segretamente in combutta con il governo di Ruvania, storico nemico della Gran Bretagna (!), ma per accusarlo ci vogliono prove. Perché questo tizio non abbia cercato aiuto un mese prima, oppure non si sia semplicemente rivolto alla polizia sono domande che non ci si deve porre; l’obiettivo è pedinare Lord Flaxby, cercare di non perderlo per le strade nebbiose e soprattutto non farsi ammazzare dai suoi micidiali dardi avvelenati, che spara grazie ad uno speciale bastone da passeggio.

L’inseguimento si svolge da un capo all’altro del centro di Londra, toccando sia luoghi famosi che inventati. C’è una buona varietà: una biblioteca, una sala da musica, diversi negozi, una taverna, la Cattedrale St. Paul, Trafalgar Square ed il gran finale presso le Houses of Parliament. In ciascuno di questi luoghi è possibile ottenere una prova della colpevolezza di Flaxby, beccarsi una delle sue frecce oppure non combinare nulla. Al solito ci sono tre oggetti che aiutano a compiere una scelta giusta, ma bisogna prima aver azzeccato la strada corretta per pura fortuna. Per ottenere la vittoria completa vanno raccolti ben sei indizi, nonostante alcuni siano così compromettenti da bastare da soli, e non si deve permettere a Lord Flaxby di aggiustare bene la mira; alla quarta freccia si viene colpiti sul serio e l’avventura finisce.

Come ne L’Isola degli Spiriti, Passi nella Nebbia è più interessante perché si ha un compagno vicino, Mister Meek, con cui si scambiano battute e considerazioni più o meno intelligenti, senza ricorrere a descrizioni tediose e banali. Seguire un uomo scaltro e temibile come Lord Flaxby evita che la vicenda degeneri nella solita scampagnata; c’è in ballo il destino della nazione, la vita di un ministro e perfino la propria, per questo si avverte una tensione un po’ più forte del consueto. L’adozione di una prospettiva alla Sherlock Holmes fa sì che il testo sia ricco di ipotesi e dettagli da considerare, al pari degli Accessori che diventano più complessi da utilizzare, come il Blocco degli Appunti. Il successo è solo questione di fortuna, eppure la qualità dei paragrafi ed il piacevole clima storico rendono questo quinto volume un librogame valido in senso assoluto, il migliore della serie Compact.

Ambientazione: 7
Stile di scrittura: 8
Bilanciamento: 4
Interattività: 6
Aspetto grafico: 7

Voto complessivo: 7
Difficoltà: bassa

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