| Categoria: Librogame E.L. - Serie Complete Faccia a Faccia
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Titolo: Faccia a Faccia | Valutazione: 7.00 Letture:2886 | Andrew Chapman e Martin Allen (Sfida per il trono), Simon Farrel e Jonathan Sutherland (La Valle dei Sogni) | Due libri per due giocatori: un appassionante faccia a faccia che ti trascinerà in un’emozionante avventura insieme al tuo compagno di viaggio, amico, fratello, forse pericoloso rivale...
In questo libro il protagonista sei tu. Due avventure da solo, un’avventura in due |
Valutazione media:
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(1)
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Data pubblicazione 26/2/2007
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Inviata da: EGO il 16/7/2007 |
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Valutazione generale:
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7
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Faccia a Faccia è la prima serie di librogame EL in cui si offre la possibilità, a due lettori/giocatori, di vivere contemporaneamente la stessa avventura nei panni di personaggi diversi. I due numeri pubblicati comprendono ciascuno due volumi, racchiusi in un cofanetto di cartone; una scelta costosa, che, unita alla scarsità di materiale disponibile, non ha giovato al successo dell’iniziativa, nonostante la buona qualità.
E’ curioso notare come questa serie includa in realtà libri originariamente scritti da autori diversi e pubblicati da etichette diverse, privi di qualsiasi relazione che non sia, appunto, il fatto di offrire due libri per due protagonisti differenti. Il volume 1, Sfida per il trono, fa parte della grande quantità di offerte editoriali che fanno capo alla collana inglese Fighting Fantasy, e la sua prima pubblicazione italiana ha preceduto di un mese quella della traduzione della suddetta serie, da noi nota come Dimensione Avventura. La Valle dei Sogni invece non ha alcuna relazione con Fighting Fantasy o i suoi autori: appartiene alla serie Double Game, che in inglese comprende anche quello che avrebbe potuto essere il volume 3 di Faccia a Faccia, intitolato The City of Shadows. E così, per caso o per scelta, la serie italiana si ritrova con due avventure aventi per protagonisti un guerriero e un mago.
Le similitudini però finiscono qui. Data la diversa origine, i due volumi sono del tutto diversi come trama, ambientazione, regole e svolgimento. L’idea di permettere a più lettori di partecipare ad una singola avventura, avvicinando così il librogame (passatempo tradizionalmente solitario) al gioco di ruolo vero e proprio, è stata tentata da veri autori con varie modalità e varie fortune: Joe Dever con Combat Heroes, Gildas Sagot con Partita a Quattro, e soprattutto Dave Morris, che ha azzeccato la formula vincente con Blood Sword. Faccia a Faccia, nella sua natura di serie “contenitore”, ha il pregio di proporre due stili di gioco differenti; d’altra parte, questa mancanza di continuità ha sicuramente alienato diversi lettori, e rende molto difficile valutare la serie come un tutt’uno.
Da un lato abbiamo Sfida per il trono, dal regolamento semplicissimo ma dalla difficoltà devastante per un giocatore non avvezzo agli stilemi di Fighting Fantasy. Si tratta di due avventure che si giocano molto bene singolarmente, col gioco in doppio che va a costituire una specie di bonus evidentemente dedicato a chi ha già sperimentato i due volumi separatamente. Dei due numeri di Faccia a Faccia è quello che ritengo migliore: appassionante, lungo, vario, perfettamente funzionante. Inoltre costituisce una sfida vera e propria: sebbene possano affrontare gli ostacoli in coppia, i due partecipanti sono comunque coinvolti in una competizione che può avere un solo vincitore.
Dall’altra parte abbiamo invece La Valle dei Sogni, un’avventura più incentrata sulla narrazione ma, paradossalmente, meno consistente dal punto di vista dell’atmosfera e del coinvolgimento, con un regolamento e una struttura meno intuitivi e decisamente meno valida per il giocatore solitario. In compenso, per giocare in due è decisamente più concreto di Sfida per il trono, offrendo una storia più articolata e tutta incentrata su un’efficace collaborazione tra i giocatori, che possono entrambi arrivare ad un finale positivo; la sfida qui è una possibilità, e non un obbligo.
Credo che il punto debole di Faccia a Faccia non stia tanto nella scarsità (quantitativamente parlando) della proposta, né nella qualità dei singoli libri, quanto nel fatto che è improbabile che due persone possano prendere questi libri di punto in bianco e riuscire a trarre subito soddisfazione da una partita in coppia. La presenza di due libri, e quindi di due punti di vista diversi, fa sì che giocare a dovere queste avventure richieda un certo periodo di “apprendistato” giocando da soli, cosa che invece non avviene se in un singolo volume sono contenute tutte le istruzioni necessarie al gioco con più personaggi, come avviene in Blood Sword. E, in effetti, la formula “più libri, una sola avventura” non ha mai riscosso molto successo, in Italia come nel resto del mondo. E’ una formula dispendiosa e poco immediata, prevedibilmente rivolta a chi è già appassionato di questo genere piuttosto che a chi vede il librogame come un semplice passatempo e cerca una lettura “one-shot”. Non è la qualità a mancare, ma il pubblico, ed è probabilmente per questo che nel nostro Paese si è scelto di non dare alle stampe l’ultimo volume (anche se, da catalogo, nel 1995 la serie era ancora considerata “in prosecuzione” nonostante La Valle dei Sogni sia uscito nel 1989). Si tratta quindi di un esperimento riuscito, che vale la pena di provare almeno una volta (o anche di più, con Sfida per il trono).
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