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Indice principale : Librogame E.L. - Singoli Libri : Ninja : 

Categoria: Librogame E.L. - Singoli Libri Ninja
Titolo: 05 - Guerriero!  Piu' letteValutazione: 6.67  Letture:2331
Descrizione   Mark Smith e Jamie Thomson
Descrizione   Dopo la trionfale ricerca dello Scettro e del Globo, sei ritornato ad Irsmuncast. Durante la tua assenza, la città è piombata nel caos, mentre Honoric, tuo mortale nemico e Maresciallo della temutissima Legione della Spada di Doom, sta reclutando un esercito per conquistare il tuo regno. Solo le tue eccezionali doti fisiche e morali di Ninja potranno salvare Irsmuncast e la sua gente!
Valutazione media: (1) (10)
Data pubblicazione 20/2/2007
Inviata da: Flash_Stray il 29/5/2007
Valutazione generale: Valutazioni di categoria: 6 6
Descrizione
     La storia inizia con il ritrovamento dello Scettro e del Globo, il protagonista ritorna ad Irsmuncast la capitale cui lui è il signore ma durante la sua assenza per aver intrapreso il pericoloso viaggio, la città è piombata nel caos, mentre Honoric, il suo terribile nemico nonchè Maresciallo della temutissima Legione della Spada di Doom, sta reclutando un esercito per conquistare il suo regno.L'avventura comincia con il grande ninja (che ha potenzialità scarsissime se chi come me ha solo questo libro della serie Ninja) e presto ci si trova ad affrontare degli orchi colossali periocolosissimi. Essendo il nostro eroe ancora con modificatori pari a 0 (zero)la miglior strategia è la fuga.
La storia è senz'altro bella ed avvincente, ma la giocabilità è tremenda, si fa prestissimo a fa confusione con i punti di atacco e di difesa del giocatore e degli avversari.
Sono morto praticamente all'inizio dell'avventura e ho deciso di riaffrontare questo libro dopo aver finito gli altri libri che ho comprato.
Il mio unico rammarico è proprio la giocabilità poco gestibile e chiara, secondo me bastava usare lo stesso principio di DIMENSIONE AVVENTURA e il gioco sarebbe molto più scorrevole.
Lo consiglio comunque per la storia avvincente. Buon divertimento!!

Inviata da: Gurgaz il 6/11/2007
Valutazione generale: Valutazioni di categoria: 8 8
Descrizione
     Titolo originale: Warbringer!
Autori: Mark Smith e Jamie Thomson
Anno: 1986
Illustrazioni: Bob Harvey
Copertina: Colin Sullivan
Traduzione italiana: Saulo Bianco (1992)

Il finale desolante di Signore Supremo!, che descrive la devastazione di Irsmuncast da parte di un esercito provenuto dall’oscuro Rift, aveva ben preparato il lettore alla lotta serrata del quinto episodio. Si inizia con la fuga di Vendicatore dal palazzo invaso dagli Orchi e la ricerca degli alleati di sempre, allo scopo di eliminare la maga Shadazar, generale della feroce armata vomitata dalle Budella di Orb.

Riguadagnato il controllo della città, il sovrano si rende conto che i suoi problemi sono appena cominciati. La temuta Legione della Spada di Doom, capeggiata dall’acerrimo rivale Honoric, intende approfittare della temporanea debolezza di Irsmuncast per sferrare l’attacco decisivo e sottomettere il popolo di Vendicatore. L’esercito è disorganizzato, gli spiriti affranti ed i numeri insufficienti per fronteggiare una minaccia così concreta e sconfortante, pertanto il sovrano deve cercare aiuto presso altri regnanti del continente. I consiglieri propongono alcuni potenziali alleati, tuttavia il tempo stringe e c’è modo di visitarne solo uno, che va scelto con cura. Il protagonista deve affrontare un rapido viaggio e fare sfoggio delle sue arti diplomatiche per conquistare importanti rinforzi.

Se nel quarto capitolo si trattava di amministrare il governo di una città, in Guerriero! si ricevono le redini di un esercito costretto a bloccare un nemico assai più forte ed organizzato. I nostri alleati sono prodighi di consigli utili, ma è necessario valutare con grande attenzione le scelte decisive, senza dimenticare in quale condizione avviene il combattimento: inferiorità di numeri e di mezzi. Spesso si possono migliorare le sorti della battaglia intervenendo di persona, sia con una visita nell’accampamento nemico che con gesta eroiche in grado di risollevare il morale delle truppe. La più eclatante di queste è sfidare Honoric a duello prima dell’inizio delle ostilità, come era usanza nell’Antica Grecia. Inutile dire che mettere fuori causa il comandante nemico è un’iniezione di fiducia per i difensori di Irsmuncast, anche se non riesce ad evitare la guerra.

La battaglia contro l’esercito di Honoric è introdotta da uno schema, dove sono segnalati gli schieramenti adottati in base alle scelte preliminari del giocatore, decise anche stavolta in base ai consigli dei propri generali. Nel corso del librogame il protagonista deve intervenire quando la situazione si mette male, ordinando movimenti ed assalti. Si tratta di una serie di stampo eroico, perciò guidare di persona le proprie truppe è solitamente premiato.

Il librogame può apparire ingiusto in certi punti, poiché esistono numerose scelte che gli autori considerano tatticamente sbagliate e che portano ad una sconfitta veloce ed automatica, ad esempio asserragliarsi nella città oppure cercare l’appoggio di governanti lontani o di dubbia reputazione. L’impostazione non è del tutto priva di logica: è importante documentarsi sugli alleati proposti (il testo consente di farlo) ed attuare una pretattica oculata. È vitale recarsi nell’accampamento di Honoric per racimolare importanti informazioni, così come eliminare una parte di esercito nemico prima che si ricongiunga con la Legione della Spada di Doom. Perfino il quadro strategico della battaglia risulta coerente ed è diretta conseguenza delle scelte iniziali, della pretattica adottata e delle decisioni prese sul campo. Un altro punto di forza è la possibilità di combattere in prima persona, che non viene meno neppure in quest’avventura.

Guerriero! aggiunge un ulteriore tassello alla saga di Ninja e porta la tattica militare nel mondo dei librogame, seppur con un certo tasso di arbitrarietà. Bob Harvey si conferma disegnatore ufficiale e sforna un gran numero di tavole, ma alcune sembrano perdere l’incisività tipica dei precedenti capitoli. Pur con qualche carenza, anche il quinto volume si rivela un lavoro di qualità elevata come il resto della serie.

Ambientazione: 8
Stile di scrittura: 8
Bilanciamento: 8
Interattività: 9
Aspetto grafico: 8

Voto complessivo: 8
Difficoltà: media

Inviata da: EGO il 17/6/2008
Valutazione generale: Valutazioni di categoria: 6 6
Descrizione
     Irsmuncast è sotto attacco! Le Creature del Rift, guidate dagli Elfi Oscuri, hanno invaso la città in assenza del sovrano, appena tornato dal recupero dello Scettro e del Globo. La prima parte di questo volume completamente dedicato alla strategia si svolge in questo scenario; bisogna radunare i combattenti superstiti e sconfiggere la maga che li guida.

Fin da questa - relativamente breve - introduzione, il giocatore che non fa le scelte corrette capisce subito qual è l’antifona del quinto volume di Ninja. Per farla breve, non c’è margine d’errore: praticamente ogni bivio offre uno sbocco fatale. Guerriero! include qualcosa come 76 paragrafi di morte istantanea, che se non è un record per il librogame… be’ no, ma come potrebbe non esserlo? 76 su 420 è una proporzione vergognosa, che dovrebbe dimostrare da sola quanto limitati siano gli sviluppi che la storia può prendere, e rivela che dietro dev’esserci lo zampino di Mark Smith perché roba simile si è vista solo nei suoi libri di Realtà Virtuale. Ninja ha sempre avuto la sua bella quota di instant-death, ma così è ridicolo, e il fatto che ci sia comunque una logica dietro a ciascuna di esse non ne sminuisce l’impatto: troppe sono e troppe saranno sempre.

Dicevo che c’è una logica, sì, perché in fondo questo libro parla di una guerra, quella che Irsmuncast deve combattere contro la Legione della Spada di Doom guidata dal redivivo e mai domo Honoric. L’esercito del perfido Maresciallo è immenso e per sperare di resistergli Vendicatore non può far altro che chiedere aiuto a una città vicina. Trovati degli alleati bisognerà infine muovere battaglia, il che occupa la maggior parte dei paragrafi non mortali del libro: è possibile partire da ben sei diversi schieramenti, e per ognuno viene fornita una mappa per seguire gli spostamenti dei due eserciti. Il razionale dietro ogni scelta è effettivamente incontrovertibile e riflette un’autentica strategia, ed è esaltante riuscire a fare la mossa giusta; è quindi un peccato che il minimo errore ricordi al lettore che sta percorrendo un tunnel senza possibili deviazioni. Anche la fase diplomatica che precede la guerra si svolge in modo analogo: basta dire una sola frase inappropriata e ciao, il potenziale alleato ti volta le spalle e ti abbandona al tuo destino. Da una serie che aveva sempre offerto strade alternative di validità pressoché uguale, è una amara delusione. Situazioni come quella del paragrafo 373, in cui ci sono cinque opzioni ma una sola permette di sopravvivere, appartengono al peggior Fighting Fantasy, e non hanno senso di esistere in Ninja.

Mi duole anche constatare che la continuità degli eventi non viene rispettata in più di un caso. Per esempio, ci sono due occasioni di fare un certo uso del Globo (tra l’altro obbligatorio), ma la seconda non contempla il fatto che potremmo aver approfittato della prima; correlato a questo c’è il paragrafo 67, che si dimentica che se siamo arrivati fin lì è impossibile non aver usato il Globo nel modo corretto. Parimenti, è possibile arrivare al 309 senza aver incontrato Doré le Jeune, eppure il paragrafo dà per scontata la presenza del paladino; e ancora, si può rimpiangere la morte del Siniscalco senza avervi assistito (anzi, senza averlo praticamente conosciuto).
Per motivi diversi sono anche deludenti la battaglia con Shadazar, che può essere affrontata in un modo assai spettacolare ma inspiegabilmente riservato solo a chi possiede lo Yubi-Jutsu, e gli ultimissimi paragrafi della storia, che aprono un ventaglio di possibilità pleonastico visto che poi riconducono tutti alla vittoria finale. Riguardo a quest’ultimo fatto si ha quasi l’impressione che gli autori prospettassero sviluppi futuri per Honoric, prima di rendersi conto che le diverse possibilità di finire Guerriero! non li avrebbero resi gestibili. La conclusione del libro sembra quindi mostrare quell’incompletezza e superficialità che sarà poi la caratteristica predominante dell’ultimo volume della serie.

Guerriero! è sostenuto da un’idea molto buona gestita in modo adeguato: la strategia guerresca è un altro elemento innovativo, dopo l’amministrazione del regno vista in Signore Supremo!, e la sua applicazione pratica va molto oltre le scaramucce viste in alcuni episodi di Lupo Solitario. Il problema è che al tempo stesso il volume presenta degli errori che finora si era riusciti a tenere lontani da Ninja, errori che non inficiano veramente lo svolgimento dell’avventura, però sono evidenti e grossolani e dà fastidio pensare che gli autori se li siano concessi, o lasciati scappare, quando non perdonano il più piccolo inciampo da parte del lettore. La traduzione ci aggiunge qualcosa di suo (da Saulo Bianco mi aspettavo qualcosa di più, ma dopo quattro cambi di traduttore la coerenza è ormai andata a farsi benedire) e anche i disegni sembrano voler revisionare le precedenti versioni degli stessi soggetti, oltre a mostrare un generico disimpegno rispetto al passato (gli Orchi “pompieri” al 73 sono piuttosto ridicoli).
La mia opinione finale su Guerriero! è che si tratta di un’avventura basata su un’idea molto intrigante e intelligente, ma espressa nel modo sbagliato, che cerca di tirare le fila della storyline di tutta la serie per giungere ad un finale assai affrettato e insoddisfacente. E purtroppo non è il vero finale.



ERRATA CORRIGE
- La mappa a inizio libro è quella del volume 4.
- In diversi casi si usano aggettivi maschili per Shadazar, che però è una donna.
- Al paragrafo 8 gli alleati della prima opzione non sono ovviamente di Doomover, ma di Spires.

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